E' DECEDUTA BRITTANY MAYNARD, LA RAGAZZA COL CANCRO AL CERVELLO
E' deceduta Brittany Maynard, la ragazza Americana che si era trasferita nell'Oregon, dove è possibile scegliere di morire senza sofferenza e con dignità. Le "chiacchere" su questo tema le trovo fuorvianti e stucchevoli, soprattutto quando proposte in ambito religioso. Ecco le mie motivazioni:
- E' giusto e sensato che gli esseri umani amino e rispettino la vita?
- R: certo che si, ma amarla e rispettarla vuol dire risparmiarsi inutili e certe sofferenze.
- Chi gestisce e determina il proprio tempo di morire, è un cattivo esempio per gli altri? No, quando come in questo caso la sua sorte è inevitabile.
- questo fatto può essere concepito come un delitto verso sè stesso o verso la società? R. no per entrambe le domande.
- Quale senso può avere la scelta? R: un profondo rispetto per sè stessi e la vita che consente di abbandonare la propria esistenza quando si è ancora nel pieno possesso delle proprie facoltà mentali evitando le sofferenze psicofisiche certe che sarebbero derivate dalla malattia.
- Perchè pensi che ci sia ostilità in alcuni ambiti religiosi per scelte di questo tipo e in casi simili? R. Non ho idea di quanto possa essere la misura reale dell'ostilità su questo versante. Riscontro però che spesso le valutazioni pubbliche di taluni prelati "in carriera", per questioni di influenza, prestigo e potere, tendovo ad essere conservatrici e tradizionali, come se il mondo si fosse "fermato" ai tempi di Gesù Cristo, senza variazione alcuna ed è fuorviante.
- Mario De Cesare
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