BERLUSCONI TORNA E LO SPREAD SALE!

A molti questa conferma piacerà: poichè l'ultimo governo Berlusconi è stato inconcludente e insoddisfacente per i mercati intenazionali e anche per il mercato interno, lo spread come molti, compreso Monti sostenevano, è tornato a salire. Questo dimostra senza equivoci il contrario di quanto Alfano, Brunetta e altri sostenevano: che Monti avesse fatto poco e male e che la sua presenza al governo non influenzasse positivamente lo spread e i mercati. Quando gli individui sono deficitari, falsi e spudorati nell'agire, il prezzo lo paga collettivamente la società tutta, si tratti di ricchi o poveri. Lo Spread oggi è a quota 370 e la Borsa di Milano è al - 3,4 % e le elezioni con il "Porcellum" non sono ancora arrivate. I primi effetti negativi prodotti dal PDL sono sotto gli occhi di tutti e questo si traduce in nuove tasse e sacrifici che peseranno su tutti e soprattutto sui più poveri.

Mario De Cesare