L'AGENDA: SCENEGGIATO IN UN ATTO
Pietro Ichino era come sempre in cerca di fama, è da tanto tempo che ci prova ma spesso riscontra molte antipatie, il tapino. Cimmin cammina, stava sondando le varie parrocchie per autopromuoversi. La sua personale autostima era: bassa....bassa.....bassa. Quasi come una cacca per terra. Mica un gran bello....
E proprio mentre s'incammina, chiisà perchè gli si sfila un agenda. Una bellissima agenda in pelle umana di diverse specie: operaio, pensionato, dipendente part, time, casalinga.
Ma, non tutto il male vien per nuocere e anzi, anzi, il mal per uno può essere fortuna per l'altro.
In quel dì, allo stesso tempo e per le stesse vie, passava per caso il Professor Monti (altrimenti soprannominato terrificantemente: "Montimer".
Camminando butta gli occhietti occhialuti in qua e in là, il Prof. "sottile come un coltello e sadico come una supposta" adocchia per terra un'agenda, odorosa di pelle umana.....Caspita, ma che ritrovamento e camminando inizia lo sfoglio. Stava per recarsi proprio a una conferenza e non aveva idea di che dire e che fare, aveva vagamente in mente di dover parlare di qualcosa d'importante alla nazione, ma non sapeva cosa.
Intanto, sfoglia e pensa: però, io idee non ne avevo, ma questo qua....ciumbia!
E così, l'agenda Ichino venne presentata da Monti.
Dopo la conferenza Monti si recò al solito bar, detto "Gli Onorevoli" e lì incontra Ichino, che vista la conferenza è assai furioso:
Ic: A me il maltolto!
Mo: manco per idea, roba mia!
Bossi, li per caso essendo da tempo messo da parte dal suo
partito, per le troppe briosches mangiate a sbafo: ma insomma!!!Smettetela con queste pirlate! E mangiatevi una sana brioches, io per quello che faccio e mangio, sono sempre in vetta e "duro".
D'intesa tra i tre, la disputa sull'agenda e su come spendere i soldi degli Italiani, se in brioches, lingotti d'oro, diamanti, motofalciatrici, lauree e cene, venne rinviata ad un'altro momento, anche perchè tutti questi temi non erano stati ancora scritti per bene nell'agenda e mica si poteva fare brutta figura e c'era anche da chiarirsi bene le idee su come far transitare per il mondo i denari degli italiani, traendone profitto e questo era assai, assai impegnativo.
Nel frattempo, i poliziotti "sinistri" Vendola, Di Pietro e Grillo, incombevano minacciosi.
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